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L'ANALISI DI "NPLS RE_SOLUTIONS"
18 Giugno 2023 - 07:50
Il Villaggio Olimpico di Sestriere
Dal villaggio olimpico di Sestriere al piccolo appartamento sequestrato, al vecchio capannone industriale in disuso. Sono oltre 2mila gli immobili all’asta nella provincia di Torino che si classifica di gran lunga sul gradino più alto del podio rispetto alle altre provincie del Piemonte, con quasi il doppio degli immobili all’asta rispetto ad Alessandria, seconda classificata. Lo rende noto il Centro studi AstaSy Analytics di Npls Re_Solutions nel suo “Report Aste 2022”, che ogni anno fa il punto sulle aste immobiliari in Italia.
Dallo studio emerge che il valore di tutti i beni in asta a Torino nell’anno 2022 è stato di oltre 227 milioni di euro, con possibilità di offerta minima di 175 milioni di euro, e un prezzo medio degli immobili pari a 114mila euro.
La parte più numerosa dei 2.002 beni in asta è riconducibile ad abitazioni: sono ben 1.336 gli appartamenti, oltre a 167 di soli box e cantine, e rappresentano circa il 70% di tutto il parco immobili in asta, il cui valore medio di base è di circa 80mila euro, inferiore rispetto a Milano di ben 40mila euro. Seguono uffici, negozi, laboratori (14,79%), terreni (6,04%) e capannoni e magazzini (3,20%).
Il maggior numero di immobili all’asta, pari a 779, è concentrato nel nostro capoluogo. Seguono Moncalieri con 70 lotti, Pinerolo e Settimo Torinese (54), Chivasso (51), Rivoli (40), Chieri (34). Tutti gli altri Comuni della provincia sono sotto i 30 lotti.
«Il lotto immobiliare all’asta di maggior valore e interesse è il Villaggio Olimpiaco costruito in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006» commenta Massimiliano Morana, amministratore delegato Npls_Re Solutions. «È costituito - spiega - da sette edifici suddivisi in blocchi destinati ad alloggi di diverse tipologie per una capacità ricettiva totale di 1.172 posti letto e il valore complessivo era stato valutato nel 2021 a 18 milioni e 650mila euro. Tuttavia alcune peculiarità del complesso, vincoli, regolamenti e scritture private di varia natura, disincentivano all’acquisto in blocco. Per evitare la continua perdita di valore dell’asset, l’ultima asta deserta del maggio 2023 partiva da un’offerta minima di 8 milioni e 700mila euro, si potrebbe valutare l’opportunità e fattibilità di una vendita “al dettaglio” delle diverse unità immobiliari, che potrebbe attirare un maggior numero di acquirenti, date le dimensioni del complesso».
Lo studio analizza il patrimonio immobiliare a livello nazionale e vede Torino al 13esimo posto per numero di immobili all’asta (1,77%) del totale. La provincia con il maggior numero di immobili all’asta è Roma (5,35%), seguita da Milano (3,53%), Napoli (3,18%) e Catania (2,77%). Tra le regioni svetta invece la Lombardia con il 15,22% delle aste nazionali, poi la Sicilia (11,15%), il Lazio (8,82%), la Campania (7%) e la Toscana (6,96%).
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