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Allarme sicurezza

Spazio 211, il Comune incontra i gestori: «Faremo il possibile per far riaprire il locale»

Desertificazione attorno al parco Sempione. La Città promette interventi e cantieri

Spazio 211 si arrende a vandali e ladri: «Le istituzioni ci hanno abbandonato»

Spazio 211 si arrende a vandali e ladri: «Le istituzioni ci hanno abbandonato»

Allarme sicurezza al Sempione: arriva una prima risposta da parte del Comune dopo gli addii di alcune storiche attività.

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha incontrato oggi a Palazzo Civico i gestori dello Spazio 211 di via Cigna che nei giorni scorsi ha annunciato la sospensione di tutte le attività dopo una serie di furti e di tentare effrazioni. Una decisione arrivata a poche ore di distanza da quella dello storico chiosco del parco Sempione. Senza dimenticare l'ultimo addio: quello della scuola di danza "Araba fenice".

«E' stata l'occasione - spiega Lo Russo - per confermare l`impegno della Città che metterà in campo una serie di azioni su più fronti affinché si costruiscano le condizioni per riaprire l'attività». Un impegno trasversale, fanno sapere da Palazzo Civico, che vedrà coinvolte le deleghe degli assessori Mazzoleni (Urbanistica), Pentenero (Sicurezza), Purchia e Carretta (Cultura e Sport).

Sul primo fronte si lavorerà per la messa in sicurezza dell`area relativamente alle proprietà private per scoraggiare nuove intrusioni all'interno dell`area comunale dove ha sede Spazio 211. Inoltre, gli operatori verranno coinvolti dalla Città nella progettazione urbanistica che riguarda quella zona, incluse le aree di Sempione e Rebaudengo, mentre nei prossimi mesi sarà interessata dall`avvio dei cantieri della linea 2 della metropolitana.

Sempre sul fronte della sicurezza, sarà avviato un tavolo con la Questura per il contrasto ai fenomeni di criminalità attraverso un monitoraggio che vedrà anche il coinvolgimento della Polizia Locale. Infine si cercherà di potenziare le attività culturali e sportive che possono essere ospitate in quello spazio, per garantire a Barriera di Milano iniziative di qualità e, insieme, un presidio costante sul territorio.

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