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il caso

Un corteo in piazza contro i parcheggi a pagamento. Il sindaco si difende: «Scelta giusta»

Non si placa la polemica sulle nuove strisce blu a Chieri. E adesso i cittadini sono pronti a manifestare

E' sempre guerra sui parcheggi a pagamento di Chieri (nel riquadro, il sindaco Sicchiero)

E' sempre guerra sui parcheggi a pagamento di Chieri (nel riquadro, il sindaco Sicchiero)

Polemiche, parchimetri vandalizzati e stalli vuoti. E poi poesie e canzoni di protesta. Eccolo il malcontento che imperversa tra i chieresi, a seguito dell’aumento di tariffe e parcheggi a pagamento in città. Ed è pronto pure un corteo di protesta (organizzato da Fmpi, Federazione medie e piccole imprese, e dal comitato Centro Storico). Appuntamento il 1° marzo alle 10.30 in piazza Europa. “Parcheggi blu, Chieri non ci sta più”, recita il volantino della protesta.

Ma adesso, dopo giorni di silenzio il sindaco Alessandro Sicchiero interviene sul tema più caldo delle ultime settimane, rivolgendosi direttamente ai suoi concittadini, in un videomessaggio su Facebook. Per mantenere aperto il piano del confronto e spiegare le motivazioni dietro ad una scelta che fa discutere. Uno degli aspetti riguarda la rotazione dei parcheggi. Alla quale contribuirebbe il rendere a pagamento lo spazio pubblico, andando quindi anche ad accrescere la possibilità degli automobilisti di avvicinarsi ai punti di interesse con minore difficoltà. E questo, stando alle parole di Sicchiero, sarebbe «un miglioramento che è stato riscontrato da diversi cittadini».

C’è poi il tema della qualità dell’aria e della vita: «L’inquinamento è portato in forma importante dalle auto - afferma il primo cittadino -. Ogni anno 30mila persone muoiono per cause legate all’inquinamento. Una riduzione del traffico aiuterebbe ad evitare questo tipo di tragedie. Ci troviamo in un contesto storico in cui il modello di città è in crisi e servono nuove chiavi di lettura, nuove decisioni responsabili per poter andare nella giusta direzione. Ed è quello che abbiamo fatto approvando, due anni fa, il piano generale del traffico urbano. Abbiamo lavorato fin da subito per coinvolgere la comunità. I fatti però - prosegue - ci dimostrano anche che probabilmente non è stato sufficiente. Cercheremo di recuperare». Infine, sulle polemiche, Sicchiero afferma: «Ci sono state reazioni e atti vandalici, che perseguiremo con determinazione».

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