Toro-Buongiorno, futuro incerto... Cairo fa il prezzo ma lui nicchia: "Ora penso solo al presente"

Bellanova, Ricci e soprattutto Buongiorno. Saranno tre i granata che risponderanno alla chiamata di Spalletti. Tra questi dicevamo, ci sarà anche il ragazzo cresciuto a pane e Filadelfia, uno dei pezzi pregiati del calciomercato della prossima estate in casa Toro. Il presidente Cairo gli ha già attaccato il cartellino con su il prezzo: «40 milioni di euro». Lui, intanto, più che al futuro - lo corteggiano Napoli, Inter e Milan ma anche qualche squadra di Premier League - pensa al presente. Intervistato da “More Than”, rubrica di Nss Sports, ha parlato a 360 gradi, a partire dalla sua città natale: «Di Torino - ha detto - mi piace che sia a misura d’uomo».

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Dal vivaio alla prima squadra, Buongiorno è maturato molto: «La mia maturità e la leadership penso siano una qualità innata. Ho osservato molto fin dai primi allenamenti con la prima squadra i giocatori che avevano più carisma, in questo modo ho cercato di riprodurre i loro comportamenti». «Il mio rapporto con il futuro? Consiste nel concentrarmi sul presente - ha continuato -. Dal futuro spero solo di poter riconoscermi di aver dato tutto, di essere stato professionale, serio e onesto. Non vorrei avere rimpianti ma non mi piace pensare al dettaglio o al singolo traguardo, voglio porre l’attenzione sul mio stare bene».

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Infine sulla maglia azzurra: «Se mi fermo un attimo a pensare vedo quanta strada ho fatto, quanto impegno e dedizione sono serviti per andare a giocare un Europeo o anche solo essere tra i convocati. Non sarà facile mantenere questi livelli, richiede molta concentrazione e tanto impegno e voglia di non mollare, da questo punto di vista sarà difficile». «Difendere il titolo? Credo che tutti - ha aggiunto - saranno motivati a farlo, c’è un grande senso di responsabilità da parte di tutti, saremo carichi e fiduciosi. Nessuno si accontenta di aver già vinto un Europeo, indossare la maglia azzurra è un onore. Non c’è cosa più bella».

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