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PIANETA bianconero

Juve, la ricetta di Thiago Motta per vincere il primo derby della Mole

L'ex allenatore del Bologna: "L'atmosfera è speciale in città, vogliamo la vittoria"

Juve, la ricetta di Thiago Motta per vincere il primo derby della Mole

Thiago Motta indica la direzione per vincere il suo primo derby della Mole (foto LaPresse)

Madrid, Genova e Milano. Thiago Motta sa già che emozioni può regalare un derby ma è alla prima stracittadina: «C’è un’atmosfera speciale in città - ha spiegato l’allenatore alla vigilia della sfida contro il Toro - e tutti la vivono in modo intenso, proprio come noi: sono gare belle da giocare e siamo consapevoli dell’importanza della partita, vogliamo portarla dalla nostra parte con le nostre armi».

«Se ho accettato un impegno del genere è perché non mi sento di passaggio, ma voglio rimanere tanti anni - ha dichiarato l’italo-brasiliano a proposito del contratto che lo lega alla Signora - anche se non penso a queste cose: il mio unico obiettivo è fare il meglio che posso come allenatore, cercando di migliorare quotidianamente e ad ogni allenamento».

L’atmosfera che si respira in città è la stessa che si respira tra le mura della Continassa: «Ho buone sensazioni perché vedo molto bene la squadra, abbiamo l’atteggiamento giusto - ha aggiunto dice Thiago - e dopo la trasferta di Lille abbiamo avuto tre giorni per recuperare: entreremo al 200% in partita e servirà attenzione nelle ripartenze del Toro, sia chi inizierà sia chi subentrerà per dare un contributo».

Cinque i giocatori che non saranno a disposizione: «Mancheranno Milik e Bremer, più Nico Gonzalez che non recupera - ha spiegato l’allenatore - e Adzic che ha avuto un piccolo problema da valutare. E poi non ci sarà Douglas Luiz: per richiesta mia era venuto a Lille per accelerare il suo rientro, ma ieri non si è sentito al 100% e ho deciso di non rischiarlo nel derby». A questo punto Weah e Yildiz si giocano l’ultimo posto sulla trequarti completata da Conceicao e Koopmeiners. In mediana sono in quattro a giocarsi due maglie da titolare tra Locatelli, Fagioli, Thuram e McKennie. A proposito di Locatelli il tecnico: «Ha avuto un momento di difficoltà quando non giocava e non era felice, ma ha reagito nel modo giusto e deve continuare con questa voglia di combattere perché è tutto merito suo», ha spiegato su Locatelli.

Dal presente al passato della storia bianconera: nei giorni scorsi è passato a far visita alla Continassa Leonardo Bonucci: «Ma con Leo - ha svelato Thiago Motta - non abbiamo parlato di derby, bensì di tante altre cose e del suo percorso da allenatore ed è molto diverso da fare il calciatore: ci conosciamo da tempo e abbiamo giocato insieme in Nazionale, è stato un privilegio aver avuto al nostro fianco un giocatore che è stato importante per la Juve».

Thiago Motta ha una curiosità che lega la sua carriera al nome di Juve e Toro: «Tanto tempo fa in Brasile ho giocato in una squadra che si chiamava Juve e aveva la maglia granata - il simpatico aneddoto dell’ex Bologna - ed ero ancora giovane, con grande voglia di giocare e diventare un professionista di calcio: non potevo immaginarmi il presente che sto vivendo, ma sono convinto di essere nel posto giusto al momento giusto».

LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA SFIDA

JUVENTUS: Perin, Savona, Kalulu, Gatti, Cambiaso, Mckennie, Locatelli, Conceiçao, Koopmeiners, Yildiz, Vlahovic All. Thiago Motta.
TORINO: 
Milinkovic-Savic, Walukiewicz, Maripan, Coco, Pedersen, Linetty, Ricci, Ilic, Lazaro, Vlasic,  Sanabria. All. Thiago Motta

Arbitro: Sozza

Sabato 10 novembre ore 20:45 DAZN/Sky Sport

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