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GIORNATA BIANCONERA

Tudor aspetta il Lecce: "Juve, nessun calcolo: siamo pronti per la battaglia". Chi gioca tra Vlahovic e Kolo Muani?

L'allenatore non pensa alla concorrenza: "Ogni partita sarà come una finale". Novità su Thuram: ecco le ultime sulle sue condizioni

Il tecnico della Juventus, Igor Tudor

Il tecnico della Juventus, Igor Tudor

Tante “piccole” sono tornate a casa dallo Stadium con punti pesanti in saccoccia, ecco perché Igor Tudor vuole tenere altissima l’attenzione della sua Juventus. "Ci aspetta una gara super difficile, dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse una finale - dichiara l’allenatore alla vigilia dell’appuntamento contro il Lecce - e sapere che quando si scende in campo, è una sfida contro se stessi: stiamo crescendo, la mentalità si acquisisce con il tempo". E, da quando si è insediato il croato, si è già vista una squadra diversa, capace di battere il Genoa e tornare imbattuta dalla Capitale contro la Roma.

Ora, però, per la corsa Champions diventa fondamentale superare i salentini: "In realtà noi non facciamo nessun tipo di calcolo, pensiamo solo a questa partita e il resto conta zero - continua Tudor in conferenza stampa - anche perché alle 20.45 di domani metteremo il casco e andremo in battaglia, poi appena abbiamo finito penseremo alla gara successiva". Così non si pensa alla concorrenza e nemmeno a ciò che è successo all’andata, quando al Via del Mare la Juve venne raggiunta in pieno recupero dal Lecce: "Non mi sono chiesto niente perché non guardo né al passato né al futuro, sono tutte cose che contano poco - il pensiero del tecnico bianconero - e ciò che mi interessa è migliorare: abbiamo lavorato su tutto e veniamo da una partita giusta contro la Roma, la risposta dei ragazzi mi ha sorpreso in positivo e adesso dobbiamo proseguire". C’è anche da gestire chi ha giocato meno, "Ma ho parlato con Conceicao e con gli altri giocatori che hanno trovato poco spazio, lo faccio tutti i giorni - precisa Tudor - e dico a tutti che sono importanti: purtroppo giocando una sola partita a settimana gli spazi diminuiscono, ma loro devono mettermi in difficoltà nelle scelte e dare sempre il massimo perché il calcio è cambiato con le cinque sostituzioni e c’è bisogno di tutti".

In vista dell’anticipo del sabato alle 20.45 contro il Lecce allo Stadium mancheranno Mbangula e Perin, mentre per Thuram si respira un cauto ottimismo: "Si è allenato con la squadra ma lo valuteremo ancora, in ogni caso c’è tanta gente forte e abbiamo varie soluzioni" la risposta sul francese eletto miglior giocatore del mese di marzo dai tifosi bianconeri. E, tra le opzioni, c’è anche Koopmeiners: "L’ho visto pimpante e carico, ha lavorato bene come tutti gli altri" dice Tudor sull’olandese. Davanti c’è sempre la tentazione di provare insieme Vlahovic e Kolo Muani, "Ma tanto sapete già che non vi rispondo, non vi dico gioca - risponde il croato con un sorriso - e ripeto che sono forti entrambi e che possono giocare insieme oppure no". E, nel frattempo, si è rivisto Bremer: "E’ bello che sia tornato a correre in campo, lo aspettiamo" chiosa Tudor.

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