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GIORNATA BIANCONERA

La nuova Juve di Comolli: un rinnovo è ufficiale, l'altro quasi. Novità sul futuro di Vlahovic

Il nuovo direttore generale è partito con la campagna dei prolungamenti: ecco chi può diventare una bandiera del club

Il nuovo direttore generale Damien Comolli ha cominciato la sua prima missione alla Juventus. La priorità è rappresentata dai rinnovi di contratto, il primo è già arrivato ed è stato annunciato dal club con una nota ufficiale. «Nicolò Savona rinnova il suo contratto con la Juventus: si prolunga infatti fino al 30 giugno 2030 il legame con il classe 2003 che, dopo essere cresciuto nel settore giovanile bianconero, da agosto 2024 è entrato a far parte della prima squadra della Juventus» si legge nel comunicato diramato in mattinata. Un bell’attestato di stima per il ragazzo e una bella dichiarazione d’amore del difensore stesso, che fino a qualche tempo fa era finito nel mirino addirittura del Manchester City. Così, Savona potrebbe anche diventare una vera e propria bandiera della Juventus: «Con i colori bianconeri addosso dall’età di 8 anni, Nicolò ha potuto conoscere tutte le categorie del club acquisendo esperienza e maturando con costanza annata dopo annata - ha aggiunto la società nella nota - dalle Under, passando per la Primavera e la Next Gen, fino all’approdo in pianta stabile tra i più grandi: la stagione 2024/2025 è quella che ha portato all’esordio con la prima squadra, presenza numero uno di trentasette fra tutte le competizioni disputate, nel successo contro il Como all’Allianz Stadium del 19 agosto scorso».

Così, blindato Savona, il prossimo passo di Comolli sarà quello di dedicarsi all’allenatore. Già durante la sua conferenza stampa di presentazione ha mandato alcuni messaggi a Igor Tudor: «Sarà il nostro allenatore per la prossima stagione e non solo per il Mondiale per Club, l’ho già detto a lui e spero che si fermi anche in futuro - diceva giusto qualche giorno fa dallo Stadium - e l’anno in cui lui era al Marsiglia e io al Tolosa ci ha battuto due volte: il tecnico ha fatto un lavoro eccezionale, mi piacciono di lui l’intensità fisica e mentale e la resilienza». Ecco, dunque, che le trattative sono entrate nel vivo: il nuovo contratto è soltanto da firmare, il croato andrà a mettere nero su bianco un accordo fino al 2027 con uno stipendio da circa 2,5 milioni di euro a stagione. Lui, intanto, continua i lavori sul campo alla Continassa ma nel frattempo prepara anche le valigie, perché tra qualche ora si parte: nella mattinata di sabato, Locatelli e compagni si imbarcheranno sul volo che li porterà negli Stati Uniti per disputare il Mondiale per Club. Il calendario è fittissimo, si comincia giovedì 19 giugno alle 3 (ora italiana) contro gli emiratini dell’Al-Ain, poi ci saranno gli incroci anche contro il Wydad (domenica 22 giugno alle 18 ora italiana), formazione marocchina di Casablanca, e contro una big come il Manchester City (giovedì 26 giugno alle 21 ora italiana).

Alla spedizione americana parteciperà anche Dusan Vlahovic, ma il suo futuro sotto la Mole è tutt’altro che certo. «È un top player, ma da gennaio a fine stagione ci sono stati un po’ di alti e bassi: bisognerà capire anche le sue sensazioni, parleremo insieme perché voglio capire cos’ha in mente e poi prenderemo una decisione» il messaggio recapitato al serbo da Comolli. Per ora non si vedono prospettive di rinnovo, la scadenza al 2026 costringe il club a cercare acquirenti: dalla Turchia ci sono stati i primi sondaggi, ma attenzione anche al nuovo Milan targato Massimiliano Allegri.

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