l'editoriale
Cerca
Saluta & Benessere
08 Maggio 2025 - 10:30
A cinquant’anni il corpo cambia, è inevitabile. Ma questo non significa dover rinunciare alla forma fisica e al benessere. Anzi: con consapevolezza, costanza e un pizzico di strategia, è proprio a questa età che si può riscoprire una nuova armonia con se stessi — a partire dall’addome. La pancia piatta, infatti, non è solo una questione estetica: è anche e soprattutto un segnale di salute e vitalità.
Il metabolismo rallenta, la massa muscolare diminuisce, e l’energia che il corpo brucia a riposo si riduce. Risultato? Anche seguendo le stesse abitudini di sempre, il girovita tende ad allargarsi. Il cambiamento è fisiologico, ma non per questo inevitabile.
La buona notizia è che si può intervenire in modo efficace. Serve un approccio globale, che unisca alimentazione equilibrata, attività fisica intelligente, attenzione alla qualità del sonno e gestione dello stress. Non per inseguire ideali irraggiungibili, ma per sentirsi più leggeri, attivi e in sintonia con il proprio tempo.
Dopo i 50, entrano in gioco nuovi equilibri ormonali. Nelle donne, la menopausa abbassa i livelli di estrogeni, modificando la distribuzione del grasso corporeo. Negli uomini, il calo graduale del testosterone può rendere più difficile mantenere la massa muscolare e l’energia generale. In entrambi i casi, il cortisolo — l’ormone dello stress — tende a restare elevato, favorendo l’accumulo di grasso viscerale, il più insidioso per la salute.
Per questo motivo, ascoltare il proprio corpo è essenziale. Valutare un check-up ormonale può aiutare a comprendere meglio ciò che accade e agire di conseguenza. Anche il gonfiore, spesso confuso con grasso, ha un ruolo: dopo i 50 anni l’intestino diventa più sensibile, e alcuni alimenti che prima erano ben tollerati possono provocare tensione addominale.
Gli zuccheri raffinati, le bevande alcoliche, quelle gassate, ma anche legumi e verdure crude (se mal cucinati) possono causare gonfiore. Non è necessario eliminarli del tutto, ma imparare a gestirli con intelligenza: cuocere meglio, introdurre gradualmente, evitare nei momenti di stress.
Al contrario, alcuni alimenti aiutano la digestione e riducono il gonfiore: yogurt naturale, kefir, verdure cotte, cereali integrali, acqua in abbondanza. E per chi ama le tisane, finocchio, zenzero e anice sono ottimi alleati.
Dormire bene, almeno 7-8 ore per notte, è fondamentale per il metabolismo. La carenza di sonno altera gli ormoni della fame, favorisce scelte alimentari sbagliate e riduce la voglia di muoversi.
Anche lo stress cronico ha un impatto diretto sul benessere addominale. Non solo alza il cortisolo, ma peggiora la digestione e la qualità del sonno. Ritagliarsi momenti di vera pausa — una passeggiata, la lettura, il silenzio del cellulare spento — non è un lusso, è una forma di prevenzione. Respirazione consapevole, meditazione, camminate serali: bastano pochi minuti al giorno per fare la differenza.
Dopo i 50, la parola d’ordine è rispetto. Addominali eseguiti di fretta non servono. Serve un lavoro mirato, che rinforzi il core, cioè i muscoli profondi che sostengono la postura e stabilizzano il tronco.
Pilates, yoga, esercizi ipopressivi sono ideali per attivare il trasverso dell’addome, il muscolo chiave per un ventre tonico. A questi, va aggiunta attività aerobica moderata ma costante: camminate a passo sostenuto, nuoto, bicicletta, ballo. Il segreto non è l’intensità, ma la regolarità. E non dimentichi mai lo stretching e la respirazione: rilassare il corpo aiuta anche l’addome.
Sì, funziona. Ma servono pazienza e regolarità. Già dopo 3-4 settimane potresti notare un gonfiore ridotto e una digestione più leggera. Per effetti più duraturi e visibili — tono muscolare e riduzione del grasso viscerale — occorrono 2-3 mesi di impegno costante.
L’obiettivo non è solo la pancia piatta. È ritrovare energia, forza interiore e consapevolezza. Il corpo cambia, è vero. Ma il modo in cui scegli di accompagnare questo cambiamento fa tutta la differenza.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..