Cerca

Happy Birthday

Aaron Taylor-Johnson compie 35 anni: fascino e versatilità oltre ogni canone

Scienza e talento si uniscono nel volto dell’attore, da “Kick‑Ass” a “Kraven the Hunter”.

Aaron Taylor-Johnson compie 35 anni: fascino e versatilità oltre ogni canone

"Non devi essere il più forte o il più veloce, ma il più determinato." – Con questa battuta del suo Kick-Ass, Aaron Taylor-Johnson ha saputo scolpire un’icona nel cuore di un’intera generazione. Oggi, 13 giugno 2025, l’attore britannico compie 35 anni e si conferma come uno degli interpreti più versatili e sorprendenti del panorama internazionale.

Dagli esordi precoci al successo globale

Nato a High Wycombe, in Inghilterra, nel 1990, Aaron Perry Johnson ha iniziato a recitare sin da bambino. A soli 10 anni era già sul palco in ruoli teatrali e sullo schermo in piccole produzioni britanniche. Il suo primo vero colpo di scena è arrivato nel 2009, quando ha interpretato John Lennon in Nowhere Boy, un biopic sorprendentemente maturo per un attore appena diciannovenne. Sul set ha incontrato la regista Sam Taylor-Wood (con la quale si tolgono 23 anni di differenza), con cui avrebbe iniziato una relazione, poi culminata nel matrimonio nel 2012 – da allora, Aaron ha aggiunto legalmente “Taylor” al suo cognome, diventando Taylor-Johnson.

Aaron Taylor-Johnson e la moglie Sam

Da Kick-Ass a Kraven il Cacciatore: i ruoli più iconici

La consacrazione al grande pubblico è arrivata con Kick-Ass (2010), dove ha vestito i panni del timido Dave Lizewski, un nerd che decide di diventare un supereroe nonostante l’assenza di poteri. Il film è diventato subito cult e ha messo in luce la sua capacità di alternare leggerezza, fisicità e profondità emotiva.

Da lì, la sua carriera ha preso il volo: lo abbiamo visto nel kolossal Godzilla (2014), accanto a Elizabeth Olsen, con cui avrebbe condiviso di nuovo lo schermo in Avengers: Age of Ultron (2015), nei panni del velocissimo Pietro Maximoff/Quicksilver. La sua interpretazione fulminea è rimasta impressa nonostante il poco tempo in scena.

Ma Aaron non è solo blockbuster. In Animali Notturni (2016) di Tom Ford, ha offerto una performance disturbante e potente, che gli è valsa il Golden Globe come Miglior attore non protagonista.

Negli ultimi anni ha scelto con cura i suoi progetti, alternando cinema indipendente (A Million Little Pieces, Outlaw King) a ruoli più spettacolari, come quello di Tangerine in Bullet Train (2022) e, più recentemente, il protagonista in Kraven Il Cacciatore (2024), parte dell’universo Marvel/Sony.

Aaron Taylor-Johnson in Bullet Train e Kraven Il Cacciatore

Curiosità e lati meno noti

  • Nonostante l’aspetto da leading man hollywoodiano, Aaron è molto riservato e tende a evitare i riflettori quando non è sul set.
  • È cintura nera di kickboxing, arte che ha iniziato a praticare proprio per prepararsi fisicamente al ruolo di Kick-Ass.
  • Ha quattro figli e si definisce prima di tutto "padre e marito", anteponendo spesso la famiglia alla carriera.
  • Ha lavorato sotto la regia di registi del calibro di Oliver Stone, Christopher Nolan e Joe Wright.
  • I fan lo vorrebbero da tempo come nuovo James Bond, e i rumor non si sono certo placati negli ultimi anni.

L'uomo più bello del mondo... secondo la scienza

Un celebre studio condotto dal chirurgo Dr. Julian De Silva, specialista in chirurgia plastica facciale, ha valutato migliaia di volti secondo la proporzione aurea (1,618), simbolo di armonia e perfezione risalente all’antica Grecia. Il risultato? Taylor‑Johnson ha ottenuto un sorprendente 93,04% di aderenza a questo canone ideale – il punteggio più alto tra tutte le celebrità maschili esaminate. 

  • La forma del volto ha sfiorato il 99,2%, mancando la perfezione per soli 0,8 punti;

  • Il naso ha riportato un punteggio di 98,8%, mentre il mento ben 95%;

  • Unici elementi con punteggi leggermente inferiori: la distanza tra gli occhi (89%), il gap naso‑labbra (89,6%) e le labbra (86%);

Questi dati non solo lo confermano come “uomo più bello del mondo secondo la scienza”, ma, secondo De Silva, lo renderebbero anche il James Bond più avvenente di sempre, superando persino Connery, Moore e Craig

35 anni e ancora tanto da raccontare

Aaron Taylor-Johnson è un attore che non ama le etichette. Non cerca il ruolo facile né quello più redditizio, ma quello che lo mette alla prova. In un’industria spesso dominata da cliché e sovraesposizione, lui è la prova vivente che si può essere star senza rinunciare alla coerenza artistica. E se il futuro riserverà per lui una licenza per uccidere (007?), o nuove sfide da cinecomic o da cinema d’autore, lo scopriremo presto. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.