Cerca

Il caso

Riaprono le scuole e scatta già l'allarme Covid

I presidi: «Distribuiremo gel e mascherine avanzati in questi tre anni»

Covid scuola mascherine

Inizia l’anno scolastico con l’ombra del Covid che torna a incombere: oggi circa 7 milioni di studenti italiani rimetteranno piede in classe, compresi i circa 550mila piemontesi. E con loro, nelle aule, ritornano i timori legati ad una risalita dei contagi per il diffondersi dell’ennesima variante, la Eris.

Dal Ministero della Salute arriva l’invito alla calma ma in settimana ci sarà un incontro per fare il punto della situazione: «Evitiamo allarmismi - ammonisce il direttore generale della programmazione del Ministero, Francesco Vaia -. Adesso abbiamo gli strumenti per tutelarci e sono sufficienti».

Dal canto loro, i presidi si dicono pronti a correre ai ripari: «L’indicazione è quella di evitare gli assembramenti degli alunni, soprattutto in questi primi giorni di scuola - annuncia Mario Rusconi dell’Associazione presidi -. A chi lo chiederà, distribuiremo il gel e le mascherine utilizzando le tantissime scorte rimaste dalla fase critica della pandemia».

Per il momento non esistono misure restrittive anti Covid nelle scuole, dunque non ci sono indicazioni specifiche sui comportamenti da adottare. In una circolare, comunque, il Ministero raccomanda di osservare le stesse precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie.

Intanto l’anno scolastico sta per partire con molte novità, come quelle inserite nelle direttive emanate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sul tema del bullismo: il voto di condotta farà riferimento all’intero anno scolastico, dando un maggior peso ad atti violenti nei confronti di compagni, insegnanti e collaboratori. Inoltre, per le scuole medie, viene ripristinata la valutazione del comportamento, che sarà espressa in decimi e contribuirà alla media generale dello studente. Così come il voto in condotta influenzerà i crediti per l’ammissione all’esame di maturità. In caso di sospensioni superiori a due giorni, gli alunni saranno chiamati a svolgere attività di cittadinanza solidale in strutture convenzionate.

L’altra importante novità del nuovo anno scolastico è l’introduzione di circa 50mila docenti tutor e orientatori, impegnati con gli studenti di circa 70mila classi dell’ultimo triennio delle superiori. Però i vecchi problemi non sono ancora stati risolti, visto che si parla anche quest’anno di oltre 200mila supplenti annuali che saranno chiamati a coprire le cattedre rimaste scoperte da una parte all’altra del Paese.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.