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IL COLLOQUIO

Abodi sulle Atp: «Ripartiamo da Torino per almeno due anni»

Il ministro dello Sport del Governo Meloni ospite all’Anci a Torino. Cirio e Lo Russo in pressing

Andrea Abodi e Gaetano Manfredi

Andrea Abodi e Gaetano Manfredi

«Ripartiamo da Torino, come è giusto che sia». Il ministro dello Sport del governo Meloni, Andrea Abodi, ospite dell'assemblea Anci, torna a dare speranza alla Torino che sogna il grande tennis.

«Cinque anni sono lunghi - precisa il ministro - e si vedrà se ci saranno le condizioni, senza mancare di rispetto a chi in Piemonte e a Torino ha ospitato fino ad oggi il torneo, con numeri che sono sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto con una capacità di accoglienza che merita rispetto e riconoscenza». E ancora Abodi: «Si va avanti senza senza preoccupazioni: pensiamo al presente. Sicuramente i primi 2 anni saranno a Torino". E poi precisa: «Quanto meno i primi 2 anni».

Le reazioni
Non perdono tempo, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Alberto Cirio a capitalizzare l’apertura del ministro Abodi. «Mi fa ovviamente piacere che il ministro riconosca, come tanti altri, il lavoro che abbiamo fatto nell’organizzazione delle Atp» commenta il primo cittadino, anche lui in visita negli stand dell’Anci, a poche ore dalle parole di Abodi. «Credo che questo possa essere un segnale positivo - aggiunge -. Noi, quanto meno, lo cogliamo come una disponibilità del governo, a dare una mano alla nostra città per fare in modo che la scelta italiana sia interamente sulla città di Torino».

L’obiettivo, Lo Russo e Cirio non ne fanno mistero è quello di tenere le Finals a Torino per i prossimi cinque anni. E per farlo potrebbe anche essere necessario rendere permanente la struttura del Fan Village. «Ci siamo lasciati con la Federazione Italiana Tennis e Padel con l’intento comune di rivederci per capire quali fossero le condizioni per strutturare in maniera efficace la dotazione della nostra città per rendere questo evento ancora più forte nei prossimi anni» ha fatto sapere ancora il primo cittadino. «Nelle prossime settimane ci incontreremo, avvieremo le riflessioni necessarie» conclude, ricordando lo stanziamento di 2,3 milioni di euro nel bilancio che verrà votato a metà dicembre dalla Sala Rossa e rappresenta l’impegno economico, a valle della richiesta di un maggiore impegno fatta dalla Federazione.


Agguerrito anche il presidente Cirio che, da Bruxelles commenta: «Una settimana fa abbiamo centrato il primo obiettivo che era quello di confermare la Atp Finals in Italia per 5 anni. Oggi accogliamo molto positivamente l’apertura del ministro Abodi, che riconosce il grande lavoro di questi anni, portato avanti anche grazie al prezioso contributo del governo, e annuncia almeno altri due anni a Torino e in Piemonte, dopo il 2025». Anche per il governatore, l’obiettivo resta fisstato al 2030. «È ovvio che in questi anni il successo della manifestazione, l’effetto Sinner e anche la passione dei tifosi che sono arrivati a Torino e che hanno trovato qui un’accoglienza e un’organizzazione straordinaria, hanno contribuito ad aumentare l’interesse - aggiunge Cirio -. E non mi stupisce quindi che ci siano altre città in Italia che vogliono provarci, ma proprio perché di Torino sono tutti soddisfatti, io sono convinto che questo territorio abbia tutte le carte in regola per tenere le Atp Finals fino al 2030».

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