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Torino Film Industry
24 Novembre 2024 - 09:10
Torino come Hollywood. Ma è davvero così? Le star in questi giorni affollano la città per il Torino Film Festival, ma è inutile nasconderlo: il cinema è in crisi. Negli anni '70, Torino contava 80 cinema: oggi sono 18. E sopravvivere, tra piattaforme online e tv satellitare, è diventato una impresa. Eppure, in città, insiste l'industria del cinema - non come studi di produzione del livello di quelli che realizzarono i primi kolossal, vedi Cabiria -, dal ritorno economico importante. E, in aiuto delle sale, arrivano 15 milioni di euro dalla Regione.
Torino città del cinema, dicevamo. Come detto, oggi sono 18 i cinema in città: il più antico è in piazza Vittorio Veneto, aperto nel 1913 come Empire, oggi si chiama Classico. Molti altri sono scomparsi: negli anni 70 se ne contavano 80, ma se valutiamo che oggi per la gran parte sono multisala, forse alla fine il calcolo degli "schermi" è ancora in pari. Molte erano sale anguste, sprovviste di misure di sicurezza - poi la tragedia dello Statuto avrebbe cambiato le norme -, moltissime proiettavano film di seconda e terza visione, una abitudine scomparsa: chi vuole vedere un film vecchio di due anni se, online, c'è subito l'ultima novità?
Eppure l'industria del cinema, quella delle produzione, cuba qualcosa come 54 milioni di euro. È il risultato di 236 produzioni cinematografiche, per 1.300 giorni di riprese, arrivate in città grazie a progetti come quelli di Torino Film Commission. I dati sono stati forniti oggi, nel corso del Torino Film Industry. E nell'occasione la Regione Piemonte, con l'assessore Andrea Tronzano, ha annunciato i 15 milioni di euro a sostegno al cinema e audiovisivo internazionale in Piemonte: 7 milioni per il 2025 alla produzione e 8 per le sale cinematografiche. Mentre dal Comune si è garantito sostegno per logistica e infrastrutture, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per il sostegno a scrittura e sviluppo e dalla Camera di commercio Torino per la promozione del territorio.
"Il Piemonte vanta un legame profondo e storico con il cinema un'arte che qui trova non solo celebri location ma anche strutture d'eccellenza e una filiera produttiva tra le più avanzate del Paese. Ospitiamo il Museo Nazionale del Cinema, un'istituzione di livello internazionale, e siamo la seconda regione in Italia per numero di set cinematografici grazie all'azione svolta da Film Commission Torino Piemonte. L'aumento delle risorse destinate al comparto audiovisivo è un segnale concreto del nostro impegno", sottolineano gli assessori alla Cultura, Marina Chiarelli e alle Attività Produttive, Andrea Tronzano.
"Grazie all'aumento dei fondi a disposizione per il 2025, sarà possibile sostenere una media di 8-10 progetti in più rispetto all'anno in corso, garantendo quelle opportunità di lavoro, di investimenti e di ricaduta territoriale che ci permettono di posizionarci come meta privilegiata anche tra le produzioni internazionali", afferma la presidente di Film Commission Torino Piemonte Beatrice Borgia.
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