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La crisi dell'automotive

Stellantis, domani arrivano i conti: ecco cosa dicono gli analisti

L'andamento in Borsa dopo il -17% sul mercato europeo e il peso della mancanza di un ceo

Stellantis, domani arrivano i conti: ecco cosa dicono gli analisti

Indici positivi sia a Piazza Affari sia a Wall Street per Stellantis, anche dopo le notizie sull'andamento delle immatricolazioni in Europa a gennaio 2025 - dove il Gruppo incassa un pesante, ma ormai non inconsueto, -17% -, ma a conti fatti "un andamento fiacco" come rileva Teleborsa: gli incrementi sono infatti decimali. E domani verranno pubblicati i conti del 2024. Cosa aspettarsi, dunque?

Il gruppo francoitaliano aveva già mesi fa rivisto decisamente al ribasso la guidance per il 2024, con ancora Carlos Tavares in sella. Il crollo sul mercato europeo dell'elettrico e le difficoltà enormi su quello americano avevano pregiudicato le ambizioni di Stellantis di arrivare a risultati finanziari positivi, con dividendi per gli azionisti attorno ai 7 miliardi.

Oggi conosceremo i risultati di un anno di profonda crisi, per un gruppo che al momento non ha un CEO ed è guidato da un comitato esecutivo presieduto da John Elkann. Al quale si devono i correttivi di rotta delle ultime settimane: la conferma dell'attività produttiva in tutti gli stabilimenti italiani, investimenti per 5 miliardi di dollari negli Stati Uniti, una decisa virata della gamma verso l'ibrido, con addirittura un ritorno di fiamma per i motori diesel. Ma certo non sono elementi tali da far pensare a un cambiamento significativo in conti che, di certo, non saranno buoni.

Potranno esserci segnali, in un senso o nell'altro, e gran parte dell'attenzione degli analisti va a quella che sarà la guidance che verrà comunicata - ancora non si sa se dallo stesso John Elkann o dal COO per le Americhe Antonio Filosa - nella mattinata di domani, mercoledì 26 febbraio 2025.

A gennaio Intesa Sanpaolo metteva ancora il target price a 13 con giudizio "hold", mentre il 13 febbraio HSBC lo faceva scendere a 11,50. Mentre oggi, secondo Radiocor, gli analisti di Intermonte prevedono per il 2024 ricavi per 157,8 miliardi di euro, in calo del 17% rispetto all'anno precedente, con un utile per azione adjusted di 2,69 euro (-58%) e un Ebit adjusted di 9,6 miliardi (-61%). Per il 2025 sono stimati ricavi per 163,7 miliardi (+4%).

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