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Automotive & Finanza
16 Aprile 2025 - 11:50
Ferrari non è più solo un nome, è una direzione. E il 2025 si annuncia come un anno cardine per la Casa di Maranello, che si lancia in nuove sfide: e se in Formula 1 si fa fatica, l'obiettivo è il mare con la Vela Ferrari. A margine dell’assemblea annuale degli azionisti ad Amsterdam, il presidente John Elkann e l’amministratore delegato Benedetto Vigna hanno tracciato una rotta precisa: tra innovazione, sostenibilità e performance, Ferrari si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia e, intanto, distribuisce mezzo miliardo di euro agli azionisti.
“Non vediamo l’ora che arrivi un altro importante capitolo della nostra storia: sarà pieno di nuovi momenti emozionanti e memorabili che non vediamo l’ora di vivere e condividere con voi”, ha dichiarato Elkann con entusiasmo (un atteggiamento ben diverso da quello mostrato durante l'altra assemblea azionisti, quella di Stellantis nella giornata di ieri). Tra le novità assolute, l’approdo nel mondo della vela – in collaborazione con Giovanni Soldini – rappresenta per Ferrari più di una semplice incursione nel mare: è un laboratorio galleggiante per tecnologie future.
“Ci stiamo preparando a entrare nel mondo della vela: la ricerca delle massime prestazioni in mare ci offrirà nuove opportunità per innovare in tecnologia, prestazioni e sostenibilità, e siamo sicuri che quanto appreso ispirerà le nostre future auto da corsa e sportive”, ha spiegato Elkann, che ha ereditato dal nonno Gianni Agnelli la passione per la vela (ed è stato con Soldini armatore della barca Maserati, come vedete nella foto sopra).
Sul fronte business, si tratta di un’apertura strategica, coerente con l’ambizione di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, che si inserisce nel più ampio disegno della transizione elettrica. E qui entra in scena la F80, la nuova supercar ibrida da 1.200 cavalli, il ponte tra tradizione e futuro, tra pista e strada.
“La supercar F80 non rappresenta solo l'apice della nostra innovazione, ma anche un importante passo avanti nel nostro percorso di elettrificazione”, ha sottolineato Vigna, ceo di Maranello.
Un progetto sviluppato interamente a Maranello, dove batteria, inverter, assali e motori elettrici vengono oggi realizzati internamente, consolidando il know-how della casa. Il cuore tecnologico della F80 è un V6 ibrido derivato dalle competizioni endurance, accoppiato a un telaio in fibra di carbonio, soluzioni aerodinamiche estreme e sospensioni attive. Un gioiello destinato a diventare pietra miliare nella produzione Ferrari.
Ma le novità non finiscono qui. Il 9 ottobre si terrà il Capital Markets Day, dove sarà svelata la prima Ferrari completamente elettrica. Un appuntamento attesissimo dagli investitori e dagli appassionati, che sancirà l’ingresso ufficiale del Cavallino nell’era full electric. E se per Stellantis Elkann ha criticato duramente le norme imposte dall'Europa, sancendo "l'irrealizzabilità" della transizione all'elettrico, per la Rossa questa misteriosamente diventa un target: “La F80 rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di elettrificazione che quest'anno, nel 2025, progrediremo ulteriormente con la presentazione della nostra Ferrari elettrica. Rimanete sintonizzati!”, ha promesso Elkann.
Il 2024 si è chiuso con numeri da primato: ricavi per 6,7 miliardi di euro (+10% rispetto all’anno precedente), utile netto a 1,5 miliardi e free cash flow industriale oltre 1 miliardo per la prima volta nella storia del marchio. A trainare la crescita? Tre asset fondamentali secondo Vigna: il boom delle personalizzazioni, il successo delle serie limitate come la Icona, e il rinnovato peso degli sponsor nel mondo racing.
Proprio il motorsport, cuore pulsante della Rossa, continua a rappresentare un ambito strategico. In Formula 1, il team è deciso a tornare stabilmente sul podio, con lo sguardo fisso alla vittoria. “In Formula 1, il team è più concentrato che mai sulla lotta per il podio e la vittoria, rafforzato dai progressi compiuti e alimentato da una motivazione incessante”, ha garantito Vigna. E ha rilanciato: “Puntiamo a competere ai massimi livelli sia nei campionati di Formula 1 che in quelli Endurance, con una squadra rinforzata e un obiettivo chiaro: vincere”.
In questo contesto di crescita e fiducia, l’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità il bilancio 2024 e la distribuzione di un dividendo da 2,986 euro per azione, in aumento del 22% sull’anno precedente, per un totale di 534 milioni di euro.
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