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Tether, 10 miliardi di utile in 9 mesi. Ecco i numeri (e i tesori segreti)

Il socio della Juventus si apre ai nuovi investitori: obiettivo 500 miliardi di dollari

Tether, 10 miliardi di utile in 9 mesi. Ecco i numeri (e i tesori segreti)

Il terzo trimestre del 2025 si è rivelato fondamentale per Tether International, la società dietro la stablecoin più utilizzata al mondo, Usdt. La società ha annunciato un utile netto da inizio anno che ha sfondato il traguardo dei 10 miliardi di dollari, consolidando la sua posizione di leader nel settore delle criptovalute legate al dollaro. Il successo di Tether non si limita ai numeri: l’azienda, guidata dal CEO Paolo Ardoino, ha anche superato i 500 milioni di utenti globali.

Uno degli aspetti più impressionanti del terzo trimestre è stato l’emissione di oltre 17 miliardi di nuovi Usdt, portando la quantità totale di dollari digitali in circolazione a oltre 174 miliardi. Nel frattempo, Tether ha diversificato il proprio portafoglio investendo in settori emergenti come l’intelligenza artificiale, l’energia e la comunicazione peer-to-peer. E, soprattutto, per vari risvolti anche mediatici, ha acquisito il 10,8% della Juventus. La società ha inoltre messo da parte riserve in eccesso pari a 6,8 miliardi di dollari, creando un solido cuscinetto che fornisce ulteriore stabilità alla sua operatività.

Un altro aspetto fondamentale della strategia di Tether è l’esposizione ai titoli di Stato statunitensi. Al 30 settembre 2025, la società deteneva circa 135 miliardi di dollari di debito pubblico americano, rendendola uno dei maggiori detentori al mondo. Questo la posiziona addirittura al 17° posto tra le nazioni che detengono titoli del Tesoro statunitensi, superando persino la Corea del Sud.

Non solo titoli di Stato, ma anche oro e Bitcoin fanno parte delle riserve strategiche di Tether, con un totale di 12,9 miliardi di dollari in oro e 9,9 miliardi in Bitcoin, rappresentando circa il 13% delle riserve totali della società. Questa diversificazione riflette una strategia prudente e lungimirante che punta a garantire la sicurezza degli asset e la resilienza dell’intero ecosistema digitale.

Lanciando anche una strategia di riacquisto di azioni proprie, Tether ha attirato l’interesse di investitori istituzionali, con voci che suggeriscono una valutazione futura dell’azienda di 500 miliardi di dollari. Se confermato, ciò renderebbe Giancarlo Devasini, presidente e maggiore azionista della società, il quarto uomo più ricco al mondo. Il patrimonio netto complessivo del Gruppo Tether ammonta già a circa 30 miliardi di dollari.

Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha commentato: "I risultati riflettono la fiducia e la forza costanti di Tether. Investitori e utenti continuano a considerare Usdt il dollaro digitale più affidabile e liquido", ha affermato Ardoino. Inoltre, la sua previsione per gli utili di Tether nel 2025 è di ben 15 miliardi di dollari, un obiettivo ambizioso che, se raggiunto, confermerebbe ulteriormente la solidità della compagnia.

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