Il Comune chiude 20mila buche ma fioccano le richieste di risarcimento danni (due al giorno)

Circa 20mila buche chiuse in un anno e 5.300 interventi sul suolo stradale (quasi 14 al giorno). Sono i dati illustrati in Consiglio comunale dall’assessore alle Manutenzioni Francesco Tresso in risposta a due interpellanze presentate dai consiglieri Tea Castiglione (M5s) e Pierlucio Firrao (Torino Bellissima). Una problematica sollevata a seguito dei continui acquazzoni di giugno che hanno devastato le nostre strade.

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Risarcimento danni

Le richieste di risarcimento danni che arrivano ogni anno al Comune di Torino sono centinaia. Più di due al giorno. Per quel che riguarda gli incidenti dovuti a una presunta cattiva manutenzione «per l’anno in corso su 245 denunce circa 184 segnalazioni sono riconducibili a questa categoria, mentre nel 2022, su 551 denunce complessive erano state 288.

Per il 2022, a fronte di un’incidenza dei sinistri stradali stimabile a circa il 52% sul complessivo di quelli denunciati - ha aggiunto Tresso - risulta liquidato un importo di 256.529 euro».

2mila buche

Passiamo ai giorni post maltempo. I dati delle ultime settimane vedono circa 2000 buche colmate dalla Città, dal 22 maggio al 9 giugno (praticamente 100 al giorno). E’ la risposta alle polemiche sollevate dai cittadini, con tanto di foto scattate tra corso Unità d’Italia e via Bologna.

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2,4 milioni

Tresso ha poi ricordato che l’amministrazione ha stanziato per la manutenzione ordinaria 2,4 milioni per l’anno in corso, con lavori che dovrebbero partire a luglio e terminare nella primavera del 2024, mentre ulteriori 1,8 milioni sono stati destinati alla manutenzione per interventi mirati sul suolo, affiancandosi alla manutenzione straordinaria per circa 2,5 milioni, appalti che - in questo caso - avranno avvio verso la fine di settembre.

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