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Il caso

Atti vandalici e occupazioni, gli abusivi ci costano 3 milioni e mezzo di euro

L'allarme di Atc - ecco quanto costa liberare e mettere in sicurezza ogni singolo alloggio

Atti vandalici e occupazioni, gli abusivi ci costano 3 milioni e mezzo di euro

Atti vandalici e occupazioni, gli abusivi ci costano 3 milioni e mezzo di euro

Le occupazioni abusive delle case popolari ci costano 3 milioni e mezzo di euro. Una cifra pazzesca. E' l'ultima denuncia che arriva dall'Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, che fa il punto sui danni maturati dopo il raid vandalico di venerdì scorso (a cui è seguita la decisione di incontrare tutti gli inquilini per parlare di sicurezza).

Atc ripara una porta dopo un'occupazione

I costi

Sono 178 le occupazioni tra Torino e Provincia. L'onere complessivo di questi interventi si aggira tra i 10 e i 15mila euro per singolo alloggio, arrivando in alcuni casi a superare i 20mila euro. A questo si aggiungono i costi indiretti, poiché è necessario l'intervento delle forze dell'ordine per eseguire gli sgomberi e dei servizi sociali comunali per gestire le situazioni di emergenza abitativa e di supporto agli occupanti.

Inoltre da gennaio 2021 ad oggi sono stati recuperati circa 350 alloggi che sono costati circa 5 milioni.

Un esempio di alloggio occupato e recuperato

Questi interventi richiedono risorse pubbliche che potrebbero essere destinate ad altri servizi essenziali per i cittadini. Più l'alloggio resta occupato - ovviamente - più il costo sale in termini di canoni e spese non pagate

Il raid vandalico di venerdì

Gli interventi

Quando un alloggio viene occupato abusivamente è necessario intervenire con un'ampia serie di operazioni di ripristino; tra queste, lo sgombero e lo smaltimento delle masserizie lasciate dagli occupanti, in molti casi senza fissa dimora e con precedenti penali, la sistemazione di una porta blindata e di sistemi anti-effrazione agli infissi, l'installazione e la manutenzione di sistemi di allarme per proteggere l'immobile, il ripristino degli impianti elettrici, idrici e del gas, spesso danneggiati, manomessi o allacciati abusivamente. Agli occupanti abusivi viene addebitato un canone sanzionatorio, che nella maggior parte dei casi non viene pagato, a cui si aggiungono utenze e spese condominiali non onorate.

Occupazioni abusive in via Bologna

Le operazioni di sgombero

Le operazioni di sgombero e ripristino richiedono l’impiego di personale specializzato dell’Agenzia, distraendo il personale dalle loro attività ordinarie, con un aggravio di costi a carico dell'ente. Gli appartamenti, inoltre, vengono frequentemente lasciati in condizioni pessime, richiedendo ristrutturazioni significative. Oltre ai danneggiamenti diretti sugli alloggi, ci sono spesso atti vandalici nelle parti comuni degli stabili, alle cantine, agli impianti citofonici e agli ascensori legati alle occupazioni abusive, tutte queste situazioni di degrado devono essere riparate con ulteriori costi a carico dell'Agenzia.

Le condizioni dei cortili di via Aosta

"Ogni occupazione abusiva rappresenta un doppio danno - dichiara il presidente Atc, Emilo Bolla -. Da un lato priva di un alloggio chi ne ha diritto, dall'altro crea un onere che si riversa su tutta la comunità. È fondamentale continuare a lavorare per prevenire e contrastare questi episodi, tutelando i cittadini e le risorse pubbliche”. Proprio Bolla, oggi, ha incontrato il prefetto di Torino che gli ha assicurato piena collaborazione.

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