Cerca

Case occupate

In due mesi sgomberati 21 alloggi: «Ma Mirafiori e le torri di corso Grosseto sono una bomba sociale»

I presidenti delle Circoscrizioni: «La crisi abitativa a Torino sta raggiungendo livelli allarmanti»

Le torri di corso Grosseto

Le torri di corso Grosseto

Dal mese di luglio ad oggi, grazie alla collaborazione istituzionale prevista dal protocollo per la prevenzione e il contrasto alle occupazioni abusive siglato dalla Prefettura di Torino insieme a Regione Piemonte, Città di Torino e Atc del Piemonte Centrale, sono stati recuperati 21 alloggi occupati abusivamente poi messi in sicurezza.

Camper nei cortili Atc in via Bologna

CONTRASTO ALLE OCCUPAZIONI

Al momento possono essere destinati a nuove assegnazioni. «Siamo sempre in prima linea - spiega il presidente Atc, Emilio Bolla - nel denunciare e contrastare le occupazioni abusive, consapevole del disagio che il fenomeno provoca, non solo per i residenti dei quartieri coinvolti, ma anche per l’intera comunità. Per questo l’Agenzia ha sempre chiesto e continuerà a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine per procedere agli sgomberi».

Le condizioni dei cortili Atc di via Aosta

CRISI ALLUCINANTE

Problemi di cui sono a conoscenza anche le Circoscrizioni. «La crisi abitativa a Torino sta raggiungendo livelli allarmanti - replica Enrico Crescimanno della 5 -, con un boom di occupazioni abusive di case popolari in tutta la città. Particolarmente colpiti sono i nostri quartieri. Attualmente, la Circoscrizione 5 ospita molti alloggi popolari occupati abusivamente, più di un terzo del totale della Città Metropolitana di Torino».

Un intervento in via Fa° di Bruno

Come Barriera di Milano e Regio Parco. «Ci auguriamo un cambio di passo - continua Valerio Lomanto della 6 -, e con questa giunta regionale già vediamo i primi successi. Si può comunque fare di più».

Interventi li chiede anche Luca Rolandi presidente della Circoscrizione 2. «Via Scarsellini e via Poma sono una bomba sociale - attacca Rolandi -. Occorre intensificare le procedure per gli sgomberi. I nostri cortili non si devono trasformare in accampamenti. Inoltre va dato un occhio anche ai casi di corso Agnelli e corso Salvemini, dove le occupazioni sono pochissime ma la gente è già scesa in strada per protestare contro la presenza dei camper».

Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.