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PIANETA bianconero
06 Febbraio 2025 - 20:35
Fabregas (foto LaPresse) sfida Thiago Motta
Ogniqualvolta la Juve vince una partita non si fa festa ma si tira un sospiro di sollievo, almeno ascoltando i racconti di gente navigata come Massimiliano Allegri o Gianluigi Buffon, gente che ha fatto la storia della Signora. La settimana, in buona parte occupata dal calciomercato, in casa Juventus è trascorsa serenamente. Da venerdì sera la serenità ritorna a essere in bilico, visto che in casa Juve pareggiare è quasi come perdere. La Juve se la vedrà contro il Como di Fabregas, al Senigallia (là dove non gioca dal 1988) alle ore 20:45. «Sono contento e orgoglioso di chi c’era prima e di chi è arrivato - ha detto Motta sul mercato appena concluso - abbiamo le nostre ambizioni e metteremo impegno, raggiungeremo i nostri obiettivi: abbiamo capito dal minuto 1 cosa significa essere una squadra come la Juventus e cosa comporta giocare in una squadra come questa».
Venerdì sera parte un tour de force che vedrà impegnata la squadra di Motta contro Como, Inter e Cagliari, in Champions League nel doppio play-off contro il Psv Eindhoven e in Coppa Italia ai quarti di finale contro l’Empoli. «Dobbiamo essere sempre pronti per giocare ogni tre giorni - ha spiegato l’ex Bologna - e dobbiamo prepararci, recuperare, ricaricare le energie mentali e fisiche per poi poter ricominciare e prepararsi un’altra volta, e così via».
Venerdì c’è il Como: all’andata la Juve vinse 3-0, era la prima panchina ufficiale di Thiago Motta in bianconero: «Sarà una gara complicata - ha avvisato il tecnico -, serviranno attenzione e determinazione per fare una grande partita anche perché hanno messo in difficoltà formazioni del calibro di Roma, Atalanta e Milan: hanno grande ambizione proprio come il loro allenatore (Fabregas, ndr), il mercato che hanno fatto lo conferma».
E a proposito di rinforzi: «Kelly e Veiga sono mancini ma possono giocare insieme, fanno più ruoli - ha detto il tecnico - e sono contentissimo di Alberto Costa: si allena benissimo e ha tanta fame, è dispiaciuto di non essere in lista Champions perché avrebbe voluto partecipare ma gli ho spiegato la situazione e l’ha accettata». Su Kolo Muani: «È stata una scelta di tutti, eravamo tutti d’accordo che un giocatore così avrebbe alzato il livello della squadra - ha detto Motta - e sono contento di quello che sta dimostrando, ma sono convinto che può fare ancora meglio e siamo contenti di averlo in gruppo. Lui e Vlahovic insieme? Posso farlo, dall’inizio o a gara in corso, e lo vedremo di partita in partita. Ma Dusan ha sempre accettato le scelte, prima di tutto c’è la squadra». In più, c’è pure Cambiaso, rimasto alla Continassa nonostante gli accostamenti al Manchester City: «La Juve spiegherà ciò che è successo, è tutto vero ciò che è uscito sui giornali» ha dichiarato il procuratore del calciatore, Giovanni Bia, a Radio Kiss Kiss.
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