Cerca

Rivoluzione in casa Exor

Elkann: fuori il marito della Seredova, dentro il cugino e il figlio di Furstenberg

Chi entra e chi esce nelle "cassaforti" che controllano il patrimonio della Famiglia Agnelli

Dagli invitati Vip, alla festaRetroscena di un matrimonio

Alena Seredova e Alessandro Nasi dopo le nozze

Secondo quanto si apprende la decisione di Elkann di lasciare le sue cariche presidenziali, è dovuta alla volontà di concentrarsi su ruoli operativi. Anche da Exor confermano trattarsi di «una scelta condivisa». Se per la Giovanni Agnelli si tratta di un avvicendamento rimasto in sordina, questo è dovuto al fatto che la holding è una società privata, senza alcuna operatività: l’unico “bene” in suo possesso è il 52% di Exor - con il 90% del diritto di voto.

Per quanto riguarda Exor, invece, John Elkann era già sia presidente sia amministratore delegato, carica, quest’ultima, che mantiene. Inoltre, Elkann rimane presidente della società Dicembre, che controlla la GA, e di cui possiede il 60% delle quote, mentre il restante è diviso in parti uguali fra i fratelli Lapo e Ginevra - e queste quote sono il “casus belli” della guerra che vede i nipoti dell’Avvocato contro la madre Margherita.

Gli avvicendamenti, spiegano da GA ed Exor, avvengono - a proposito di situazioni “calde” - a seguito dell’abbandono di tutte le sue cariche, ossia la presidenza della Juve e la poltrona di consigliere in Exor, da parte di Andrea Agnelli. Il quale resta però in GA. Il suo posto in Exor è stato preso da Tiberto Ruy Brandolini d’Adda, 75 anni, figlio di Cristina Agnelli, sorella dell’Avvocato. Lascia GA anche Alessandro Nasi, cugino degli Elkann e marito di Alena Seredova, che resta in Exor ma assume anche la presidenza della Comau.

Tiberto Ruy Brandolini d'Adda

Fuori anche Florence Hinnen, entrano nel consiglio GA Alexandre von Furstenberg - figlio dello stilista Egon -, Niccolò Camerana, manager ex Fca e nipote di Laura Nasi - ossia cugina dell’Avvocato e moglie di Giancarlo Camerana vicepresidente di Fiat tra i ’40 e ‘50 -e Filippo Scognamiglio, dal board di Bcg Boston Consulting Group. Confermati tra i consiglieri “di famiglia” Benedetto Della Chiesa e Luca Ferrero de Gubernatis Ventimiglia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.