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Il caso

Allarme malasosta e cittadini indignati: «Auto parcheggiate ovunque, anche sui marciapiedi»

Le famiglie chiedono un aiuto: «Paghiamo le strisce blu anche noi, ma giriamo mezz'ora per un buco»

Allarme malasosta e cittadini indignati: «Auto parcheggiate ovunque, anche sui marciapiedi»

Allarme malasosta e cittadini indignati: «Auto parcheggiate ovunque, anche sui marciapiedi»

Auto parcheggiate in divieto sulle banchine, sui marciapiedi, a ridosso delle strisce pedonali o degli scivoli per i disabili. Accade anche questo in Borgo Po la sera, dove la malasosta è diventata da tempo un annoso problema. Pagato tutto dai residenti del quartiere che ormai non sanno più a che santo votarsi per trovare un buco libero al ritorno dal lavoro. «E la cosa divertente - racconta una cittadina su Facebook, sulla pagina di zona -, e che magari la polizia municipale multa noi che, al contrario, siamo le vittime di questa storia».

Da qui la richiesta, già avanzata durante una recente commissione circoscrizionale in via Aquileia da parte di alcune famiglie, di avere a disposizione le strisce gialloblù. Proprio come sta avvenendo in un altro quartiere a stretto contatto con la movida, ossia San Salvario dove il progetto è ancora in corso. E basta andare indietro nel tempo di poche settimane per scoprire analoga richiesta da parte dei cittadini della Gran Madre.

«Il problema parcheggio è estremamente grave - attaccano i residenti -. È paradossale che ci si concentri sulla pedonalizzazione di via Aquileia, iniziativa totalmente inutile per il quartiere e anche per le scuole». Come dimostrano le foto scattate negli ultimi giorni, la malasosta si concentrerebbe soprattutto in corso Sicilia, in via Grado e in corso Moncalieri.

Sosta selvaggia che nel weekend ha avuto ripercussioni anche sulla viabilità della linea 39 del Gtt. Con i bus costretti a fare capolinea in mezzo alla carreggiata, anziché nell’area loro riservata a ridosso della pensilina in piazza Baden Baden a Moncalieri.

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