l'editoriale
Cerca
Cose di Quotidiani
13 Novembre 2025 - 08:30
Grandi manovre nel mercato dei quotidiani attorno alla cessione del gruppo Gedi. Se gli annunciati acquirenti de La Stampa stanno ora cercando di allargare la cordata, per Repubblica si fa avanti un nome nuovo, che potrebbe inserirsi nello stallo fra Elkann e gli armatori greci Kyriakou: Leonardo Maria Del Vecchio. Ecco a che punto è la situazione.
Il nome di Leonardo Maria Del Vecchio, uno degli eredi dell'impero Luxottica, patrimonio di 8 miliardi di dollari secondo Forbes, spunta fra i rumors (ben accreditati) di Domani, il quotidiano di Carlo De Benedetti, ex padrone di Repubblica. Del Vecchio potrebbe inserirsi nella trattativa in stallo fra la Exor di John Elkann e il gruppo Atenna degli armatori greci Kyriakou, che avrebbero con loro anche un forte sostegno economico da parte del fondo sovrano dell'Arabia Saudita che conduce direttamente al principe Bin Salman.
La questione è il prezzo: Exor chiede 140 milioni di euro per Repubblica, le radio Deejay e Capital e la concessionaria di pubblicità Manzoni. Atenna ne offre 100. Senza contare che il quotidiano perde circa 15 milioni di euro l'anno e, negli ultimi bilanci Gedi, è stato svalutato attorno ai 64 milioni di euro, mentre le vendite sono scese, nel mese di ottobre 2025 a 98.400 copie (-10,7% rispetto all'anno prima).
Del Vecchio potrebbe offrire di più? Il suo era un nome per la ipotetica cordata di salvataggio Dem che voleva mettere in piedi Elly Schlein, turbata dal passaggio della testata di Scalfari a un gruppo da sempre su posizioni di centrodestra. Ma non si sa di contatti effettivi. In compenso, i rumors editoriali danno anche un Andrea Pignataro di Ion, secondo uomo più ricco d'Italia, alla finestra.
Sul fronte La Stampa, la trattativa che alcuni davano per vicina al closing, con tanto di firma, è in stallo. Il gruppo Nem, Nordovest Media, del banchiere ed editore Enrico Marchi, è pronto all'acquisto, ma starebbe pensando di creare un nuovo veicolo finanziario per l'acquisizione. E, secondo sempre Domani, vorrebbe coinvolgere nel progetto una cordata di imprenditori piemontesi interessati al quotidiano degli Agnelli (pare per evitare che perde la sua "torinesità"), anche questo in sofferenza di bilancio e di vendite (a ottobre, 60.300 copie, -22% rispetto al 2024).
Informazioni del quotidiano di De Benedetti, dicevamo, dunque da ambienti che ben conoscono Repubblica e gli umori. E dove si sta perfezionando l'uscita dell'Ingegnere che affida la sua creatura, con una dotazione di 5 milioni di euro, a una Fondazione appositamente creata. Consentendo così di accedere ai fondi per l'editoria del governo (quello di Meloni, in questo caso, bel contrappasso per l'ex tessera numero 1 del Pd), circa 2 milioni di euro.
Stay tuned, ne parleremo ancora.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..