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Economia & Finanza
10 Gennaio 2025 - 17:20
È stato un anno da festeggiare, quello appena passato, per la famiglia Ferrero e in particolare per Giovanni, il presidente dell'azienda di famiglia, il re della Nutella, e ancora una volta l'uomo più ricco d'Italia, con un patrimonio di oltre 40 miliardi di euro, con un distacco impressionante su tutti gli altri (al secondo posto, il misterioso finanziere bolognese Andrea Pignataro). Per i Ferrero, infatti, è arrivata una cedola da 750 milioni di euro dalla "cassaforte" di famiglia, che ha sede in Lussemburgo.
Per quanto il cuore della Nutella e del resto dell'impero Ferrero sia ad Alba, in provincia di Cuneo, la Ferrero International ha la sua sede in Lussemburgo - che di recente è stato segnalato, in un report internazionale, come uno dei maggiori quattro paradisi fiscali -, dove si trova anche la società Schenkenberg, la vera holding di controllo.
La Schenkenber, infatti, controlla al 100% la Ferrero International e si compone di due altre holding: la Bermic e la M2J. La prima fa capo al solo Giovanni Ferrero (che ha il 75% della Ferrero), la seconda agli eredi del fratello Pietro, scomparso qualche anno fa in un incidente in bici in Sudafrica.
Di recente, secondo quanto spiega il Corriere della Sera, la Schenkenberg ha depositato i documenti contabili relativi ai dividendi erogati nel 2024, valevoli per l'anno 2023 quando da Ferrero International ha incassato qualcosa come 650 milioni di euro di utile. Da qui, e dagli altri investimenti gestiti, si arriva a una cedola - da dividere fra i due rami dei Ferrero - di 750 milioni di euro. In tre anni, la holding ha distribuito ai suoi azionisti oltre 2,2 miliardi di euro in dividendi.
Per il 2024, occorre attendere che anche Ferrero International individui la cifra da destinare ai dividendi: l'utile, alla chiusura d'esercizio il 31 agosto 2024, risultava di 683 milioni. I ricavi nell'ultimo anno sono aumentati del 20%, arrivando a 17 miliardi di euro, con 1,8 soltanto sul mercato domestico.
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