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Finanza & Personaggi
02 Febbraio 2025 - 15:10
Dobbiamo a un geniale manager (all'epoca non si definivano così: un dirigente) piemontese, Giandonato Nicola, scomparso lo scorso ottobre a 98 anni, l'enorme successo di quei confetti bianchi nelle loro scatolette rettangolari che sono stati anche un fenomeno di costume: oggi ci sono a tutti i frutti, in ogni possibile combinazione, e pesano non poco nel bilancio miliardario della Ferrero di Alba. Sono i Tic Tac. Più forti anche - perdonate il bisticcio di parole - di TikTok. E per Giovanni Ferrero, patron dell'impero della Nutella, significa confermarsi il più ricco in Italia e avanzare anche nella Top 30 delle persone più ricche al mondo, scalzando proprio il padrone del social cinese.
Zhang Yiming, 41 anni, ingegnere informatico, ha iniziato la sua carriera alla Microsoft, che ha lasciato per colpa delle rigide regole aziendali. Si è dato con successo al settore immobiliare on line, per poi dare vita alla sua creatura più stupefacente: ByteDance. Capendo fra i primi le potenzialità dell'intelligenza artificiale, ha creato un social unico - in quel momento - nel suo genere, TikTok, che ha spopolato fra i giovanissimi, per poi arrivare a 2 miliardi di utenti al mondo.
Il suo patrimonio personale è di 43 miliardi di dollari, secondo Forbes, ma è stato un anno in discesa: le tensioni Usa-Cina su TikTok, compreso il diktat poi ritirato a cedere la controllata negli Usa, gli hanno fatto perdere ben 2 miliardi di dollari. Cosa che gli ha fatto perdere un paio di posizioni nella classifica - che vede ben saldo in testa Elon Musk con 416 miliardi, che quasi doppia Jeff Bezos e Mark Zuckerberg - a vantaggio proprio di Giovanni Ferrero.
Nel 2024, infatti, Giovanni Ferrero, sessantenne patron dell'impero dolciario di Alba, ha aumentato il proprio patrimonio personale di quasi 5 miliardi di dollari, passando da 38,9 a 43, 8 miliardi. Per dare una idea di quella che è stata la corsa di Ferrero, basti pensare che dieci anni fa il patrimonio di sua madre, Franca Fissolo Ferrero, unica erede del visionario Michele che inventò la Nutella, era attorno ai 23 miliardi di dollari: oggi è a poco più di 2, cosa che la rende comunque una delle donne più ricche d'Italia.
Ferrero, dunque, non è semplicemente un erede di una fortuna: è un imprenditore che, da quando è rimasto solo al comando a causa della tragica morte - in un incidente stradale mentre andava in bici in Sudafrica - del fratello con cui condivideva il ruolo di ceo, ha ampliato l'orizzonte della Ferrero: cuore ad Alba, ma testa (e portafoglio) in Lussemburgo, dove c'è la sede legale di Ferrero International (18 miliardi di fatturato nel 2024) e della holding di controllo Schenkenberg, che in tre anni ha pagato dividendi per 2,2 miliardi alla famiglia Ferrero. Giovanni, poi, ha un suo family office a Montecarlo, dove controlla gli altri suoi investimenti. Decisamente redditizi.
Ferrero è largamente l'uomo più ricco d'Italia, staccando Andrea Pignataro, il misterioso finanziere bolognese padrone di Ion, che si ferma (si fa per dire) a 27,5 miliardi; seguito da Giorgio Armani che se la gioca con il torinese ex chirurgo e ora mago delle criptovalute Giancarlo Devasini.
In tutto, in Italia ci sono 71 miliardari - mai così tanti - e con parecchie new entry: questo è dovuto alla frammentazione di alcuni patrimoni in vicende ereditarie, come Del Vecchio e Berlusconi (cinque dei nuovi miliardari, in effetti sono proprio i figli del Cavaliere). Secondo una ricerca Ener2Crowd, dal 2000 a oggi il numero di milionari in Italia è cresciuto del 175% e ben 2.300 hanno un patrimonio superiore ai 100 milioni.
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