l'editoriale
Cerca
ADDIO 2023
31 Dicembre 2023 - 07:15
Un anno di notizie
Un anno che non dimenticheremo facilmente. Il 2023 che si sta chiudendo è stato ricco di avvenimenti che resteranno a lungo nel cuore e nelle menti dei torinesi e dei piemontesi. Dal grande sport alle tragedie di Brandizzo e Caselle, da Miss Italia al dramma di Mauro Glorioso, non sono mancanti neanche gli atti di eroismo. La redazione di Torino Cronaca ha scelto per voi le notizie, belle e brutte, che più di tutte sono destinate a restare incise nella nostra memoria. Buona lettura!
Il 21 gennaio Mauro Glorioso, 23enne studente di Medicina, viene colpito alla schiena da una bicicletta elettrica lanciata da sopra i Murazzi. Da allora è costretto sulla sedia a rotelle. I carabinieri hanno dato la caccia a chi ha lanciato la bici e nel giro di due settimane, grazie a testimonianze e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno rintracciato i cinque responsabili. Sono Victor Ulinici e Sara Cherici, oggi 19enni, e tre loro amici minorenni.
I primi due aspettano ancora di essere processati, gli altri hanno già ricevuto una pena esemplare dal Tribunale dei minori: 9 anni e 8 mesi per il 17enne Marcelo, 9 anni e 4 mesi per il 15enne Francesco e 6 anni e 8 mesi per la 16enne Denise. «Questa sentenza non mi restituirà Mauro com’era prima del 21 gennaio - ha commentato il papà, Giuseppe Glorioso - Ma spero che serva per far capire ai ragazzi le conseguenze di certi comportamenti. E che aiuti a fermare l’emergenza delle baby gang: al posto di mio figlio poteva esserci chiunque».
Dopo oltre 30 anni di attesa, all’inizio di dicembre si è tenuta l’inaugurazione dei lavori di scavo, sul versante italiano, del tunnel di base della linea ferroviaria Torino-Lione. Ha preso parte alla cerimonia anche il ministro ai Trasporti e vicepremier Matteo Salvini, affiancato dal presidente della regione Alberto Cirio e dal sindaco della Città metropolitana Stefano Lo Russo. Una giornata dal forte valore simbolico a cui è seguita, a stretto giro, la consegna della prima fresa che bucherà la montagna.
Anni di attesa anche per la consegna del Grattacielo della Regione Piemonte nel quartiere Lingotto. Nel 2023 è stato avviato il trasloco degli oltre duemila dipendenti. La sede di piazza Castello è stata invece ceduta a Cassa depositi e prestiti. Non sono mancate le polemiche in merito alla vendita della «casa della Regione» in centro città e - soprattutto - in relazione al prezzo di vendita dell’immobile.
Sono le 10.30 del 26 agosto quando la piccola Frida sfugge all’attenzione di mamma e papà. Esce sul balcone e si arrampica sulla ringhiera al quinto piano del palazzo di via Nizza 389/12, a Torino. Un uomo, che abita di fronte, la vede. Urla. Passano poche frazioni di secondo e la bimba, 4 anni, precipita. Ma lì sotto c’è un angelo, Mattia Aguzzi. Che non ha il tempo per pensare ma fa un passo in avanti, allunga le braccia e la afferra.
È in quel passo - «un gesto istintivo» spiegherà poi lui stesso - che si cela il coraggio e la generosità di Mattia Aguzzi. Un cuore buono, che la Fondazione Quarto Potere di TorinoCronaca, insieme al Comune di Torino, ha voluto premiare con una medaglia che ricordi - a lui e a noi - che un passo avanti a volte e necessario farlo, per sentirci tutti parte di una comunità. Prima di Mattia, il Premio Coraggio era stato conferito solo a Sinisa Mihajlovic. Aguzzi è stato poi premiato anche dal Consiglio regionale e ha incontrato più volte Frida, che si è salvata grazie a lui.
E’ la notte del 13 agosto e a Bardonecchia è in pieno svolgimento la festa di Sant'Ippolito quando un rombo ammutolisce tutti. E’ il rumore dell’ondata di fango che si abbatte sul paese, travolgendo il ponte di fronte al commissariato e lasciandosi alle spalle una lunga scia di danni. Probabilmente è stato proprio quel rumore, insieme a un po’ di fortuna, a evitare che si registrassero morti o feriti: chi si trovava nei pressi dei ponti ha capito e si è allontanato appena in tempo. I danni però sono ingentissimi e solo di recente sono stati tutti riparati.
Cosa che invece non è ancora avvenuta a poca distanza da Bardonecchia, in Valle Argentera, dove appena 12 giorni dopo, la sera del 25 agosto, una impressionante serie di frane, dovuta a una bomba d’acqua, devasta le montagne. Nella Valle restano bloccate circa 200 campeggiatori che vengono evacuati con una grandiosa operazione di salvataggio il giorno successivo. La Valle riaprirà ai turisti solo la prossima primavera.
Un cedimento improvviso e poi il crollo del tetto della vecchia stazione di Porta Susa di Torino. E’ quanto avvenuto lo scorso 15 giugno intorno alle 10 del mattino a causa di infiltrazioni d’acqua e vetustà della struttura: circa seicento metri cubi di tegole e cemento che si sono sbriciolati come un wafer dopo le piogge dei giorni precedenti sotto lo sguardo attonito dei passanti. All’interno dell’edificio dormivano quattro clochard che fortunatamente sono riusciti a mettersi in salvo prima del crollo. Le operazioni dei vigili del fuoco sono andate per vari giorni tra la ricerca di eventuali persone sotto le travi e la rimozione delle macerie.
La procura ha anche aperto un inchiesta per il per crollo colposo. L’antica stazione, di proprietà del gruppo Vastint Hospitality Italy Srl, che l’ha comprata alle Ferrovie per 6,5 milioni di euro, diventerà un hotel di lusso e i lavori di realizzazione del nuovo albergo a 4 stelle dovrebbero partire proprio nei primi mesi del 2024.
E’ la notte tra il 30 e il 31 agosto quando Torino viene scossa da una tragedia del lavoro che, per gravità, ricorda quella di 16 anni fa alla ThyssenKrupp: nella stazione di Brandizzo, un treno travolge un gruppo di operai impegnati nella sostituzione di un binario. Il bilancio è pesantissimo: dei 7 uomini impegnati nei lavori, si salvano solo in due. Gli altri 5, dipendenti della Si.gi.fer di Borgo Vercelli, muoiono sul colpo.
Il giorno successivo, a deporre dei fiori, a Brandizzo arriva anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una strage per la quale attualmente risultano indagate 9 persone, tra cui i due superstiti e rappresentanti e dirigenti di Rfi e Si.gi.fer
Doveva essere la festa delle Frecce Tricolori, in un weekend di grandi eventi per il centenario dell’Aeronautica Militare. E invece, quel maledetto 16 settembre è stato un sabato tragico. Nel pomeriggio, un aereo delle Frecce - pilotato dal maggiore Oscar Del Dò - che avrebbe dovuto partecipare all’esibizione, si schiantò appena fuori dalla pista di Caselle, nel territorio di San Francesco al Campo, prendendo fuoco. Probabilmente, a causa di un “bird strike”.
Sulla traiettoria del velivolo si trovava una macchina con a bordo Laura Origliasso, una bambina di soli 5 anni. La macchina, guidata dal papà, venne colpita dai rottami in fiamme e la piccola Laura morì sul colpo. Tutti salvi gli altri a bordo, così come il maggiore.
Le Atp Finals di Jannik Sinner hanno fatto sognare Torino e tenuto l’Italia con il fiato sospeso. La performance del giovane atleta altoatesino e il calore del pubblico nei suoi confronti sono stati la cifra distintiva di un’edizione unica delle Atp Finals. Anche se alla fine a spuntarla è stato Re Djokovic non sono mancate le emozioni.
L’Italia di Jannik Sinner si è poi ripresa la scena: a 47 anni dall’unica “insalatiera” di Coppa Davis alzata al cielo col sottofondo dell’inno di Mameli, battendo nettamente 2-0 l’Australia. Un anno strepitoso per il tennis che ha già fatto volare le prevendite dei biglietti per le Finals del prossimo anno. Sempre a Torino.
Ventisei novembre, gran premio di Valencia. Jorge Martin, che lo inseguiva con 14 punti di distacco in classifica, cade al sesto giro. A quel punto Pecco Bagnaia a bordo della sua Ducati può già stappare lo champagne, perché è virtualmente campione del mondo per la seconda volta in MotoGp, a 26 anni. Ma Pecco vuole strafare e vince pure la gara valenciana, la settima della sua stagione, la diciottesima della carriera. E conclude così il suo trionfale 2023 vincendo il titolo iridato con la Ducati.
Fa festa Pecco, soprannominato “Nuvola Rossa”, ma fanno festa anche a Chivasso, la città del 26enne pilota, dove i suoi tifosi sono in delirio e davanti ai maxi-schermi rivivono l’immensa gioia del 2022, quando Bagnaia si era laureato campione per la prima volta, riportando in Italia il titolo iridato nella classe regina tredici anni dopo Valentino Rossi. Un anno, il 2023, che Pecco ha concluso a 467 punti. Il 2024, invece, sarà quello delle nozze con la sua promessa sposa Domizia Castagnini.
La sera del 30 aprile 2020 uccise con 34 coltellate il padre Giuseppe Pompa nella loro casa di Collegno. A sentire la madre, Alex lo fece per difenderla dall’ennesima violenza del marito. Per la Corte d’Assise d’appello, invece, è stato un omicidio volontario: per questo, il 13 dicembre, il giovane è stato condannato a sei anni, due mesi e venti giorni di carcere. Pena che non è ancora definitiva ma fissa un nuovo punto dopo che il 21enne era stato assolto in primo grado.
Poi la sentenza d’appello era rimasta sospesa in attesa che la Corte costituzionale stabilisse come “pesare” attenuanti e aggravanti: «Andremo fino alle fine perché Alex non è un assassino» anticipano Loris e Maria Cotoia, fratello e mamma di Alex, che il 14 ottobre avevano anche sfilato a Collegno contro la violenza sulle donne. «Anzi, ci ha salvato la vita e ha impedito che io facessi la fine di Giulia Cecchettin» si sfoga ancora la madre, che ora rischia un’accusa per falsa testimonianza insieme a Loris.
Dopo 16 anni (Edelfa Chiara Masciotta 2007) il titolo di Miss Italia è tornato in Piemonte grazie alla classe e alla bellezza di Francesca Bergesio, 19 anni di Cervere. E’ accaduto l’11 novembre 2023 a Salsomaggiore in una serata magica. La giuria, presieduta da Vittorio Sgarbi, si espressa praticamente all’unanimità su Francesca. Studentessa al primo anno di Medicina (che cercherà di frequentare a Roma nonostante gli impegni lavorativi) la bella Miss è la figlia maggiore del senatore leghista Giorgio Maria Bergesio, con cui «ha un rapporto strettissimo» così come con mamma Ilaria. Francesca ha anche una sorella, Virginia, e una cagnolina, Cloe, con la quale ha sfilato durante la tappa del concorso a Barbaresco, in agosto, quando ricevette la fascia di Miss Piemonte.
A scoprire e a portare in finale la Bergesio è stata Mirella Rocca, l’agente regionale esclusivista per Miss Italia di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta in carica dal 2022, e titolare della Cinema Dstrict Hub di via Montre di Pietà 1, a Torino. «Spero di potere rappresentare degnamente tutta l’Italia» il messaggio con cui Francesca sta attualmente girando il Balpaese portando con sé la sua carica di positività.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..